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IRENA SENDLER. La terza madre del ghetto di Varsavia

ISBN 9788898099108

Nuovo prodotto

di Roberto Giordano

15x21, 132 pag.

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A Varsavia, in un territorio di circa quattro chilometri quadrati, furono confinati tra la fine del

1940 e la primavera del 1943 quasi cinquecentomila ebrei, molti dei quali bambini, che morirono

di fame e di tifo nel ghetto o nei campi di sterminio, prevalentemente ad Auschwitz o a Treblinka.

Queste le cifre della cronaca tetra della Shoah subita dagli ebrei polacchi a partire dal 1°

settembre 1939, quando le truppe tedesche invasero la Polonia.

La presente Opera rivisita e ripensa, in veste drammaturgica e con dei flashback

storico-documentaristici, il male perpetrato dalla follia nazista sugli innocenti, i bambini, gli

intoccabili, il cui sterminio fu deliberato nel 1941 da Hitler. Un orrore che purtroppo non può

essere mai più cancellato né cambiato, ma in cui si innesta un altro volto della verità storica: il

volto di alta umanità, generosità e bontà di Irena Sendler, infermiera e assistente sociale polacca,

proclamata Giusta tra le Nazioni nel 1965 per aver salvato, con i suoi collaboratori della

resistenza polacca, 2500 bambini dal Ghetto di Varsavia.

“Ci sono notti in cui, negli incubi, sento singhiozzi, grida disperate e pianti inconsolabili...” era

il pensiero costante che attanagliava Irena Sendler fino alla sua morte avvenuta all’età di 98 anni.

Il filo conduttore dell’Opera è dunque quello del magistero di Irena Sendler, con cui si vuole

tracciare un ‘testamento etico’ per le presenti e le future generazioni: la condivisione del bene e

degli alti ideali, tradotti in eroiche azioni, restano scritti con la luce, con quel dolce raggio che

squarcia l’oscurità macabra del male commesso contro la parte più indifesa dell’Umanità.

Questo libro vuole vergare nell’anima dei lettori il valoroso esempio di Irena Sendler e la

testimonianza dei componenti del circolo letterario del Ghetto di Varsavia (poeti come Szlengel e

il pianista Szpilman) che attraverso la parola e la musica cercarono di innalzare la giustizia,

l’amore e la riconoscenza al di sopra degli orrori della Storia e rinnovare la memoria di ciò che è

Questo libro vuole lasciare nei cuori dei lettori il messaggio “Chi salva una vita, salva il mondo

intero”.